Creato nel 1927 dallo sbarramento del fiume più importante della provincia di Sassari, il lago del Coghinas è il secondo lago artificiale sardo. Il fiume Coghinas nasce sotto punta Palai (Bolotana, Nu) e nel primo tratto, che scorre parallelamente alla catena montuosa del Marghine Goceano, viene chiamato Rio Mannu di Ozieri. Nella piana di Chilivani, ricevendo le acque dei rii Mannu di Oschiri e di Berchidda, assume la fisionomia fluviale acquisendo il nome di Coghinas. Dopo un percorso di circa 123 km. sfocia nel Golfo dell'Asinara. Sebbene sia un invaso artificiale, il lago ha arricchito l'ambiente del Monte Acuto, rappresentando l'habitat per numerose specie acquatiche e uccelli, nonché un'importante risorsa turistica della zona. Sci nautico, canottaggio, pesca sportiva, birdwatching, sono le attività che il turista può praticare in tutte le stagioni. A tale scopo il Comune di Tula ha realizzato sulle rive del lago un'importante struttura turistico-sportiva per praticare sport acquatici e passeggiate a cavallo. Con una strada panoramica si raggiunge anche il moderno centro velico di Sa Panna, munito di lungo pontile sede di diverse attività sportive. Numerosi sono inoltre i sentieri che si addentrano in bellissimi paesaggi, come quelli offerti dal Monte Acuto, luogo ideale per le attività all'aperto.
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