Circondato da massi granitici, sugherete, macchia mediterranea e vigneti, il territorio di Monti è rinomato poichè ospita i vigneti da cui proviene il famoso vino Vermentino, simbolo stesso della vita quotidiana abbinato a una tradizione grastronomica di eguale elogio. Il paese posto nella regione del Monte Acuto, al confine tra Gallura e Logudorese, presenta numerosi siti d'interesse culturale-archeologico che si possono visitare con apposite guide. Tra questi il Nuraghe Logu e la Tomba dei Giganti, nel sito di Nurache Logu, i ruderi de Su Casteddu de Crasta, ossia il castello medievale edificato al centro di una conca boschiva in cui le emergenze rocciose (tafoni) sono elemento estetico naturale di notevole pregio. Numerose inoltre gli edifici di culto sul territorio, come la chiesa di S. Gavino, dedicata al patrono, la settecentesca chiesa di S. Michele, l'antica chiesa di S. Paolo Eremita del 1348. Da non perdere il belvedere di Sa Turrita dal quale si ha una panoramica sull'intera vallata di Olbia, dall'Isola di Tavolara sino al Monte Limbara, al Lago Coghinas. A sud del paese, proseguendo verso Alà dei Sardi, si estende la foresta demaniale di Monte Olia (811 m.), area protetta e attrattiva naturalistica popolato da numerose specie animali come rapaci, cinghiali, caprioli e mufloni. Poco prima è possibile visitare Sos Rueddos, piccola frazione di Monti, in cui si può vedere il tipico insediamento gallurese dello stazzo, legato alle popolazioni agro-pastorali. Tra gli appuntamenti paesani, da segnalare l'annuale Sagra del Vermentino, la prima domenica del mese di agosto. La breve distanza da rinomate località costiere e la possibilità di pernottamento nelle diverse strutture ricettive (alberghi, B&B, agriturismi), fanno di Monti un'ideale mèta di soggiorno.
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